Il negligente, libretto, Venezia, Savioli, 1771

Sta in Opere drammatiche giocose del signor dottor Carlo Goldoni, tomo IV, che contiene Il negligente, I portentosi effetti della madre natura, Le virtuose ridicole, Lugrezia romana, in Venezia, MDCCLXXI, presso Agostino Savioli, con licenza de' superiori, pp. 1-46; manca spesso la didascalia Parte alla fine dell'aria; errore nei titoli correnti: pp. 24 e 25 «atto primo» in realtà secondo; aria Tremo fra' dubi miei, 849-858, da Metastasio, La clemenza di Tito, 1053-1060; aria Principiai amar per gioco, 972-979, dall'Arcadia in Brenta, 1330-1337.

Sono stati mantenuti: baccio "bacio", bagiano, cancaro, palazzista "avvocato che lavora al palazzo della ragione ossia in tribunale" (Boerio, s.v.), futuro e condizionale in -ar- passim; 24 Ho da dirvi un'altra cosa (ipermetro), 36 avvanzato, 59 Vi spedisca (forse da emendare in «Si spedisca»), 61 apettito, 62 pietansina "pietanzina", 88 Digli... PASQUINO Basta, ih ih, che diavol fate (accettabile ipotizzando una dialefe prima di «ih» e una dopo), 93 messer Imbroglio. PASQUINO Sì. FILIBERTO E gli darai (accettabile ipotizzando una dialefe tra «Sì» ed «E»), 112 piatancina "pietanzina", 122 qualche cosa dirò. PORPORINA Ehi, ehi, Pasquino (accettabile ipotizzando una dialefe prima di «Ehi»), 156 Gran memoria tengo io (ottonario accettabile ipotizzando una dialefe tra «tengo» e «io»), 166 condanate (forse da emendare in «condonate»), 175 Lisaura bramerei... PORPORINA Ah, ah, v'ho inteso (accettabile ipotizzando una dialefe tra «Ah» e «ah»), 212 Spezialmente, 285 appettito, 287 Ma ecco che sen viene (accettabile ipotizzando una dialefe tra «Ma» ed «ecco»), 319 pallazzisti, 324 facessi "farei" (in rima con «potessi»), 349 Io, io te la farò (accettabile ipotizzando una dialefe tra «Io» e «io»), 391 Per or se ne può ire (accettabile ipotizzando una dialefe tra «può» e «ire»), 393 Oh l'è lunga! LISAURA Io stessa (accettabile ipotizzando una dialefe tra «lunga» e «Io»), 411 perché ho da levarmi (accettabile ipotizzando una dialefe tra «perché» e «ho»), 431 Aiutale "Aiutala", 435 trapolarlo, 481 Non vorrei che allora quando (ipermetro), 507 sii "sia", 540 È una cerimonia indifferente (accettabile ipotizzando una dialefe tra «È» e «una»), 541 ceremonia, 616 almanco, 660 presciuti, 692 stroppiate, 734 labro, 735 labretto, 740 dammilo, 761 vussignoria, 785 Ma ecco la mia bella (accettabile ipotizzando una dialefe tra «Ma» ed «ecco»), 849 dubi, 867 bacellone, II.10 didascalia FILIBERTO da una parte, PORPORINA dall'altra osservano in disparte (in scena anche Aurelia e Pasquino), 1059 che la prima io sia (accettabile ipotizzando una dialefe tra «prima» e «io»), 1063 (ipometro), 1066 mi guida il piè. PASQUINO È in colera con me (accettabile ipotizzando una dialefe tra «piè» ed «È»), 1087 faciam, 1092 Fammi un vezzo. PORPORINA Io non so (ottonario accettabile ipotizzando una dialefe tra «vezzo» e «Io»), 1108 Trentamille, 1129 gabato.

Sono stati emendati: 28 FII. Morto è suo padre] FILIBERTO Morto è suo padre, 183 PROP. Andate via] PORPORINA Andate via, 187 piaccciono] piacciono, 304 contanti] cotanti, 455 didascalia Fra loro a Filiberto (non dà senso; diplografia della didascalia precedente)] Fra loro, 501 coatratto] contratto, 532 E lui] E lei, II.4 SCENA VI] SCENA IV, II.6 SCENA IV] SCENA VI, 795 e Cornelio] a Cornelio, II.10 SCENA VII] SCENA X, 902 Femmina indiavolata] FILIBERTO Femmina indiavolata, 904 amian] amiam, 916 sfacc atella] sfacciatella, 926 racete] tacete, 943 d r] dir, 1063-1064 PASQ. Serva. / PORP. Compatisca signor] PORPORINA Serva. / Compatisca signor.

Sono state omesse le indicazioni del daccapo nell'aria.

 

Per i Criteri di trascrizione e per le Abbreviazioni si rinvia al sito Carlo Goldoni, Drammi per musica.